Il nostro ufficio stampa ha raccolto il bilancio del Direttore Sportivo di Prima Squadra e Juniores Andrea Chianucci, passione e professionalità a disposizione del progetto biancorosso
Lo stop dei Campionati ci permette di fare un primo bilancio di parte della Stagione. Vogliamo da te un parere sia sul percorso fatto dalla Prima Squadra che su quello della Juniores?
“Per questa prima parte di stagione, non sono pienamente soddisfatto del percorso della 1°Squadra anche se le attenuanti ci sono tutte, dato che non abbiamo mai potuto contare su tutti gli effettivi a disposizione di Mr.Brilli, vuoi per i tanti infortuni e per le problematiche che ha portato la pandemia. Credo fortemente nella rosa che abbiamo allestito in 1°Squadra e mi aspetto un girone di ritorno diverso, non abbiamo particolari ambizioni di classifica ma sono sicuro che questa rosa può e deve fare di più anche se siamo a 3 punti dalla zona play-off e siamo in corsa in Coppa Toscana. Per quanto riguarda la Juniores invece sono molto soddisfatto, abbiamo allestito un gruppo nuovo e devo dire bravi sia al Mister che ai ragazzi che oltre ad ottenere tanti risultati positivi si sono messi sempre al servizio della 1°Squadra”
Il Tegoleto è una società che vuole costruire nel tempo, valorizzando il più possibile i giovani da lanciare in Prima Squadra e, se possibile, anche su palcoscenici ancor più importanti? Qual è, in questo contesto, il ruolo della Prima Squadra? Quanto è importante per voi avere una Prima Categoria?
“Si il Tegoleto, ha come obbiettivo quello di creare quanti più giocatori in casa e comunque di valorizzare i giovani. Abbiamo una squadra giovane per scelta, con una medià età di 24 anni che penso nessuna squadra che si stabilisce nelle zone medio alte di classifica ha, quindi penso che i nostri giovani siano bravi e abbiano ampi margini di crescita. Per noi è sicuramente importantissimo avere una 1°categoria, per fornire una vetrina importante ai nostri ragazzi, personalmente sono ambizioso e mi piace sognare che un giorno il Tegoleto possa tornare nelle categorie che ha calcato (Promozione/Eccellenza), perchè è una piazza importante dove si puo’ fare serenamente calcio e dove è nato un progetto serio e che durerà nel tempo”
Abbiamo parlato dell’importanza della prima squadra ed ora ribaltiamo la domanda. Quanto conta avere un settore giovanile in costante crescita? Riesci a seguire da vicino il lavoro che si sta svolgendo sia nell’Agonistica che nella Scuola Calcio?
“Credo sia fondamentale avere un settore giovanile in forte crescita e quest’anno abbiamo investito molte risorse per far si che questo accadesse. Il settore giovanile ha senso solo se fatto in un certo modo e credo che stiamo mettendo le basi solide per creare un settore giovanile all’avanguardia e se vuoi innovativo. Riesco a seguire la scuola calcio da vicino, anche grazie al figlio che ne fa parte e devo dire che sono molto contento di rivedere dopo qualche anno tanti bambini nella nostra scuola calcio, per il settore giovanile mi tengo sempre informato anche grazie al rapporto che mi lega con Il Direttore del Settore Giovanile e quando posso lo seguo anche.
Cosa ti auguri per questa stagione? Quali sono le vostre ambizioni?
“Mi auguro innanzitutto che prima o poi si possa fare sport in serenità e tranquillità. Personalmente questa incertezza, mi da tristezza, soprattutto perchè per chi fa sport, lo sport è vita e tante limitazioni stanno penalizzando chi lo pratica a qualsiasi livello. Spero che la 1°Squadra possa dimostrare il proprio valore raggiungendo i play-off che sarebbero un grande risultato, anche se il 1°obbiettivo rimane sempre la permanenza in Categoria. Per la Juniores invece spero che continui questo bel percorso, continuando a sfornare giocatori per la 1°Squadra e inoltre sogno un grande risultato dagli Allievi A di Mister Ciro Esposito (1 in classifica e imbattutti nel girone d’andata) e dai Giovanissimi A di Mister Antonio Incitti anche loro nelle prime posizioni e autori di un gran percorso, sarebbe un grande tassello per la nostra società riportare un campionato regionale”