Le parole del nostro Direttore Sportivo della Prima Squadra, Andrea Chianucci.
Innanzitutto come state gestendo questo momento particolare in termini di allenamenti e soprattutto umore del gruppo? “Purtroppo in questo momento, non sapendo una data per l’eventuale ripartenza sia la 1°Squadra che la Juniores non si stanno allenando. Con i Mister Brilli Vittorio (1°Squadra) e Giacomo Bonci (Juniores) stiamo cercando sia con le chat che con le videochiamate di gruppo utilizzando Zoom di consolidare il gruppo e i rapporti tra giocatori e staff. All’inizio della seconda ondata della pandemia Covid 19 abbiamo fornito in collaborazione col nostro preparatore atletico Giulio Caraffini un piano di consolidamento degli allenamenti da svolgere individualmente ai giocatori, ma è chiaro che in caso di ripartenza sia necessario effettuare un richiamo di preparazione.”
Come Direttore della Prima Squadra, quanto conta per voi il movimento del settore giovanile del Tegoleto e quale l’interazione con la Prima Squadra? “Il Settore Giovanile a mio avviso deve essere il motore della 1°Squadra, io credo molto nei giovani e nel settore giovanile, da quando ho assunto il mio incarico nella stagione 2016/17 è sempre stato una prerogativa sia mia che della società di avere in squadra piu’ ragazzi possibile provenienti dal nostro settore giovanile. In questa annata ben 9 elementi provengono dal settore giovanile e questo deve essere un incentivo per tutti i nostri calciatori dai primi calci fino alla Juniores di avere come obiettivo di poter un giorno indossare i colori del Tegoleto in prima squadra. L’esempio lampante è rappresentata dalla Juniores che reputo una delle migliori formazioni a livello provinciale che nella sua quasi totalità è rappresentata da ragazzi che hanno fatto tutta la trafila da primi calci alla Juniores e molti di loro hanno già esordito in prima squadra.”
Il Tegoleto dimostra di guardare sempre avanti, cercando di migliorare sotto ogni punto di vista. Come valuti la collaborazione con il Modena FC e quali gli spunti più interessanti? “Il Tegoleto credo che negli anni sia una società che guardi molto avanti, credo che poche società possono vantare strutture come le nostre sia per gli allenamenti che ricettive come la nostra sala polifunzionale, una struttura che può ospitare oltre 300 persone dotata di cucina e servizi un vero gioiello per la nostra società. La collaborazione con il Modena è a mio avviso importantissima e devo fare i complimenti a tutto lo staff Affiliate Modena in primis a Giorgio Abeni, perchè poche volte mi è capitato di vedere persone così preparate e soprattutto attente al legame con le affiliate. Soprattutto in questo momento storico sono stati ancora più vicini organizzando webinar davvero molto interessanti e formativi dove tutte le componenti tecniche della nostra società sono state coinvolte”.
Palriamo dell’attualità. Credi realmente che si possa riprendere il Campionato? Quali le tue proposte e riflessioni in merito? “Per quanto riguarda la ripresa dei Campionati io sono molto pessimista, io ho la mia idea che per ripartire ci debbano essere le giuste condizioni, la prima è garantire la sicurezza a tutti i nostri tesserati per poter fare calcio con la massima serenità. Inoltre credo che per un eventuale ripartenza sia una condizione necessaria la presenza del pubblico, sia per la componente di spettacolo, che quella economica. Purtroppo la quasi totalità delle società dilettantistiche non sono gestite da “magnati” ma da tante persone che si danno da fare per cercare di reperire le risorse per non far mancare niente ai tesserati, ma vuoi per la situazione economica che stiamo attraversando e vuoi per le mancate entrate credo che ad oggi sia molto difficile fare calcio, A mio avviso credo sia piu’ ragionevole ripartire in primavera con i tornei giovanili e a settembre con i dilettanti quando magari finalmente la situazione sara’ finalmente normalizzata”.